CairoMed2014

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IL PROGRAMMA DI CAIRO MEDIEVALE

dal 6 al 10 agosto 2014

MARTEDI’ 5 Agosto

Anfiteatro di città, ore 21,30
Concerto della Banda musicale G. Puccini di Cairo

MERCOLEDÌ 6 Agosto

Apertura del borgo medievale con cena itinerante nelle taverne.
Centro storico, dalle ore 19

Alla ricerca di Draghi
Nascosti nei più riposti meandri, i pacifici Draghi dovranno sottostare ad una inquisitoria ricerca da parte dei soldati. Anche per loro è oramai giunto il tempo del censimento. Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ di Rocchetta di Cairo coordinate da Michele Carlevarino

Piazza della Vittoria, ore 19,30
Di Drago in Drago….
Qui si racconta di draghi potenti e spietati, di draghi grandiosi o gentili, di ali spiegate, di code saettanti e scintille dal naso, di lotta e coraggio, di furbizia e poesia. E le storie si fanno spettacolo e si trasformano in una festa di divertimento e di gioco. Evento per bambini che si snoda fra le leggende sui draghi antichi e medioevali e i giochi delle Corti d’Occidente e del lontano Oriente. A cura dell’Associazione Culturale “ScuOlabuffo” di Cairo Montenotte.

Da Piazza della Vittoria al Castello, ore 21,15
… Tutti insieme si va al Castello
E la festa continua, tutti insieme bimbi si parte…. Luci e tamburi, custodi e magie vi guideranno alla scoperta del castello, della sua storia e delle sue leggende… (ScuOlabuffo)

Piazza della Vittoria, ore 21,30
Una sentinella celeste
Il falco dal volo rapido e agile e dallo sguardo scintillante e acuto, non può che suggerire un simbolismo celeste e solare, come l’aquila con la quale ha tanti tratti in comune. È lui che dà l’allerta al cavaliere sulla presenza di draghi ed è lui che sa che potrebbe ‘rimetterci le penne’, come si suol dire, se non sarà talmente veloce da fuggire in tempo dalla bestia infernale. A cura dell’ Associazione “Il mondo nelle ali”.

Piazza della Vittoria, ore 22,30
Assalto alla Città delle Donne
Non era una notte buia e tempestosa, come raccontano le favole, ma una giornata di sole. All’alba, la città delle donne si svegliò al suono del corno di un esercito di uomini. Con la partecipazione della Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ e delle danzatrici dell’Associazione “Atmosfera Danza” dirette da Gabriella Bracco.

GIOVEDI 7 agosto

Vie e Piazzette del Centro Storico, dalle ore 19
Draconis Music
La musica del medioevo con cornamuse e percussioni, per svegliare i draghi celati dentro ciascuno di noi, poiché ‘semel in anno licet esse dracones’ (una volta all’anno è lecito diventare draghi). Ensemble Rota Temporis.

Ronde vista drago
Alla ricerca dei draghi dormienti
Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’

Piazza Stallani, dalle ore 19
Ad immagine e somiglianza di draghi
Per farsi truccare da draghi ed essere in perfetta sintonia con la festa.
Truccatori ad libitum

Piazza della Vittoria, ore 19,30
Di Drago In Drago….
Qui si racconta di draghi potenti e spietati di draghi grandiosi o gentili, di ali spiegate, di code saettanti e scintille dal naso, di lotta e coraggio, di furbizia e poesia. E le storie si fanno spettacolo e si trasformano in una festa di divertimento e di gioco. Evento per bambini che si snoda fra le leggende sui draghi antichi e medioevali ed i giochi delle Corti d’Occidente e del lontano Oriente. A cura dell’Associazione Culturale ‘ScuOlabuffo’ di Cairo Montenotte

Piazza della Vittoria, ore 21 / Piazza XX Settembre, ore 21,45
L’arte dei Jongleurs
Una vera arte, quella dei bateleurs ovvero dei saltimbanchi, molte volte a rischio di cadute in termini sia fisici che artistici. Circostanze che in quest’occasione sono da esludere data la straordinaria bravura di questi rocamboleschi artisti. I Giullari del Carretto

Castello, ore 19,30
Il volo del falco
Le sentinelle celesti in volo per avvisare gli abitanti dell’imminente invasione che sta per abbattersi sulla città. Forse c’è ancora tempo per un ultimo respiro. A cura dell’ Associazione “Il mondo nelle ali”.

Via Roma e d’intorni, ore 21,30
L’alito del Drago
I draghi dormienti si sono svegliati e invadono la città, seminando timore e terrore. La città diventerà un campo di battaglia, ma nonostante gli sforzi congiunti nessun baluardo difensivo potrà essere messo in atto per impedirne l’avanzata. L’alito del Drago diventerà fuoco e il fuoco incenerirà ogni cosa. Con la partecipazione dell’Accademia dei Remoti, della Compagnia ‘Ludendo Intelligo’ di Cairo Montenotte, della Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ e di ‘Atmosfera Danza’.

Piazza della Vittoria, ore 22,30
Cauda Draconis
Grandioso spettacolo sul mito di San Giorgio e il Drago, narrato attraverso artisti su trampoli, macchine piriche, strutture semoventi, forni eruttanti draghi e fuochi pirotecnici e naturali a rendere giorno la notte. Con la partecipazione di oltre cento persone fra artisti e figuranti: Accademia dei Remoti, Ordine del Gheppio, Atmosfera Danza, Ludendo Intelligo e con Claudio Carrieri, il costruttore del Draku, nel ruolo del grande creatore dei draghi. Voci recitanti: Walter Rivetti e Giulia Cattaneo. Ideazione, drammaturgia e regia di Andrea Vitali.

VENERDI 8 agosto

Vie e Piazzette del Centro Storico, dalle ore 19
Draconis Music
Una volta che gli umani sono stati assimilati dalle malvagie creature, questi potranno dare libero sfogo alla loro natura bestiale, danzando sfrenatamente al suono delle antiche cornamuse. Ensemble Rota Temporis.

Piazza Stallani, dalle ore 19
Ad immagine e somiglianza di draghi
Per farsi truccare da draghi ed essere in perfetta sintonia con la festa.
Truccatori ad libitum

Piazza della Vittoria, ore 20
Assalto alla città delle Donne
Un conquista difficile, un compito arduo per ogni uomo su questa terra, poiché se è vero, come scrive San Girolamo, che la donna è l’anticamera dell’Inferno, lo scontro-incontro fra uomo e donna da sempre genera notevoli vampate di calore. Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ e Associazione ‘Atmosfera Danza’.

Piazza della Vittoria, ore 20 / Piazza XX Settembre, ore 20,45
Il mondo dei bagatteglieri
‘Bagatteglieri’ è termine quattrocentesco derivato da ‘bagatella’, cioè cosa o persona di poco conto, di poco valore. Triste sorte era infatti riservata ai giocolieri che, nonostante divertissero il pubblico, erano condannati dalla Chiesa di quel tempo, perché il vero guadagno doveva derivare dal lavoro dei campi e non dal riso compiaciuto, assecondando con ciò il detto di Salomone: “Però si vede che gli uomini reputati savii poco ridono e Christo N.S. che fu la vera saviezza, e sapienza, non si legge, chi ridesse giammai”. I Giullari del Carretto

Piazza della Vittoria, ore 21
Un falco sacrale
Fra le numerose prerogative attribuite al falco, troviamo che questo rapace quando era incappucciato veniva considerato simbolo della speranza nella luce che nutre chi vive nelle tenebre, divenendo in tal modo l’immagine dell’ardore spirituale ostacolato. Celebre divenne il motto: ‘Post tenebras spero lucem’. A cura dell’ Associazione “Il mondo nelle ali”.

Piazza della Vittoria, ore 22
Il fuoco del Drago
Suggestivo spettacolo con clave, bastoni, ruote, mani, cerchi, triangoli e altri numerosi strumenti infuocati, dove il fascino del fuoco notturno si unisce all’arte del saperlo manipolare. Con la partecipazione di artisti provenienti da diverse località italiane, per la prima volta riuniti in occasione di questa edizione di Cairo Medievale. Regia di Andrea Vitali

SABATO 9 agosto

Vie e Piazzette del Centro Storico, dalle ore 19
Draconis Music
Cornamuse e percussioni per danzare ‘volando in alto’ come fanno i draghi. Ensemble Rota Temporis.

Ronde vista drago
Meglio uccidere i draghi quando sono ancora assonnati, poiché appena si sveglieranno del tutto, sarà allora pressoché impossibile privarli di vita.
Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ e ‘Stunt Medievali’ di Genova.

Piazza Stallani, dalle ore 19
Ad immagine e somiglianza di draghi
Per farsi truccare da draghi ed essere in perfetta sintonia con la festa.
Truccatori ad libitum

Piazza della Vittoria, ore 19 / Piazza XX Settembre, ore 20,45
L’arte dei Jongleurs
Una vera arte, quella dei bateleurs ovvero dei saltimbanchi, molte volte a rischio di cadute in termini sia fisici che artistici. Circostanze che non avverranno in quest’occasione data la straordinaria bravura di questi rocamboleschi artisti. I Giullari del Carretto

Via Roma e d’intorni, ore 21,30
L’alito del Drago
L’invasione dei Draghi è incominciata con annunci di fulmini e tuoni. Difficile dire in quanto tempo la città diverrà preda e pasto di questi orridi mostri. Ogni resistenza sarà inutile. Mai come in quest’occasione varranno le parole del sommo poeta “Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate’. L’alito del Drago diventerà fuoco e il fuoco incenerirà ogni cosa. Con la partecipazione dell’Accademia dei Remoti, della Compagnia ‘Ludendo Intelligo’ di Cairo Montenotte, della Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ e di ‘Atmosfera Danza’.

Piazza della Vittoria, ore 22,30
Cauda Droconis
Grandioso spettacolo sul mito di San Giorgio e il Drago, narrato attraverso artisti su trampoli, macchine piriche, strutture semoventi, forni eruttanti draghi e fuochi pirotecnici e naturali a rendere giorno la notte. Con la partecipazione di oltre cento persone fra artisti e figuranti: Accademia dei Remoti, Ordine del Gheppio, Atmosfera Danza, Ludendo Intelligo e con Claudio Carrieri, il costruttore del Draku, nel ruolo del grande creatore dei draghi. Voci recitanti: Walter Rivetti e Giulia Cattaneo. Ideazione, drammaturgia e regia di Andrea Vitali.

DOMENICA 10 agosto

[highlight bg=”#FFFF00″ color=”#000000″]Aggiornamento[/highlight]
SANTA MESSA AL CASTELLO DEI “DEL CARRETTO”, ore 18
Nella Ricorrenza di San Lorenzo, Patrono della nostra Città sarà ufficiata la Santa Messa al Castello dei “Del Carretto”.
Il luogo della Santa Messa sarà raggiunto in processione avviandosi verso il Castello alle ore 17.30 da Piazza della Vittoria percorrendo l’antico sentiero il cui ingresso si trova in Corso Verdese.

Anfiteatro Palazzo di Città, ore 19 e 21
I burattini in spettacolo
Così si esprime un antico Dizionario Etimologico riguardo il termine Burattini: “Fantocci di cenci, di legno o simile, coi quali si rappresentano commedie, facendoli muover con fili e parlando per essi; così detti dal panno Buràtto o Burattino (fr. buratine) col quale solevano vestirsi.

Vie e Piazzette del Centro Storico, dalle ore 19
Draconis Music & Percussores Dracones
La musica del medioevo con cornamuse e percussioni, per svegliare i draghi celati dentro di noi, poiché ‘semel in anno licet esse dracones’ (una volta all’anno è lecito diventare draghi). Ensemble Rota Temporis e nella parte degli uccisori dei draghi gli ‘Stunt Medioevali’ di Genova.

Una metamorfosi danzante
Draghi trasformati per incanto in fanciulle danzanti? Una metamorfosi inaspettata per conoscere cosa sia per loro la danza. Dopotutto posseggono un’anima gentile; occorre solo saperli prendere nel verso giusto, che non è certo per la coda. Con la partecipazione dell’Associazione ‘La Danza é…’ diretta da Irene Bove.

Piazza della Vittoria, ore 19 e ore 23,30
Assalto alla Città delle Donne, ovvero la ricerca della Libertà
La Città delle Donne è una città che non esiste sulle mappe, ma solo nella mente degli uomini. Dal punto di vista medievale, essa rappresenta una città di donne libere dal giogo dell’altro sesso incapace di accettare una condizione di parità. ‘Libertà va cercando, ch’è sì cara’, scrisse il Sommo Poeta ad indicare che solo la libertà dai mali è matrice di vero amore. Compagnia d’armi ‘Ordine del Gheppio’ e Associazione ‘Atmosfera Danza’.

Fra i due Ponti, ore 22,30
I Fuochi del Drago
Il Drago compartecipa dei quattro elementi: può vivere nella terra, nell’acqua, nell’aria e il fuoco è ciò che maggiormente lo identifica, un fuoco viscerale, al contempo distruttore e purificatore. L’eroe sa bene che affrontare il “suo” drago significa guerreggiare con se stesso, suicidarsi come uomo vecchio per risorgere come ‘Uomo Nuovo’. E questo è l’augurio che la Pro Loco di Cairo Montenotte porge al suo pubblico mediante i fuochi spettacolari che si alzeranno verso il cielo in questa notte d’agosto, quello di sempre rinnovarsi per sempre migliorarsi, essere ciascuno di noi uno spettacolo per noi stessi. Fuochificio è il drago dei fuochi.

A Latere

Sul tema del Drago, presso il Palazzo di Città si terrà una mostra-concorso con 70 racconti illustrati di studenti dell’ISS e del Liceo Calasanzio di Carcare, oltre a 100 disegni degli alunni delle scuole elementari di Cairo e Altare. La premiazione avverrà mercoledì 6 agosto alle ore 18 presso l’Anfiteatro di Città. Nell’occasione sarà presentato il libro illustrato “Draghi in Val Bormida” che raccoglie tutti gli elaborati degli studenti.

Organizzazione: Pro Loco di Cairo Montenotte
Presidente Pro Loco: Massimo Fracchia
Direzione artistica: Andrea Vitali
Consulenza storico-simbolica: Associazione Culturale ‘Le Tarot’

La Coda del Drago (Cauda Draconis)

Una delle caratteristiche di Cairo Medievale è il tema annuale, scelto fra i tanti argomenti non esclusivamente per l’interesse ‘esotico’, ma per creare un parallelismo fra l’immaginario medievale e quello moderno, per coglierne identità e differenze. Infatti non è possibile, secondo il direttore artistico Vitali, scegliere tematiche avulse dalla realtà attuale: solo attraverso una scelta di argomenti significativi per l’uomo moderno, sarà possibile comprendere e imparare dalla saggezza degli antichi.

Quindi perché il Drago? Nell’aneddotica occidentale, l’uccisione di un drago da parte di un giovane, si configurava come un rito iniziatico, un passaggio dalle paure di bimbo al mondo della maturità e della forza.

Scrive lo storico Franco Cardini al riguardo: “Ciascuno di noi ha il suo drago da abbattere: per questo il Drachenkampf (lett. “battaglia con il drago”), la vittoria su se stessi e sulle pulsioni più abbiette dell’io, diviene un momento centrale del ‘processo d’individuazione’ proposto da Carl Gustav Jung. Tale battaglia, volta alla conquista del tesoro che sta nel fondo di noi stessi, è però, appunto perché tale, una iniziazione. Nella Sigurdhsaga, per questo, il cuore e il sangue del drago Fafnir, ingeriti dal vincitore Sigurdh, gli daranno il dono di intendere il linguaggio degli uccelli: cioè gli procureranno la sapienza che deriva dalla vittoria su se stessi e sulla parte più oscura e ferina di sé. Mostro ma anche maestro, il drago si sacrifica rivelando al suo uccisore – che perciò è anche suo allievo, e quindi, ritualmente, suo figlio – il segreto profondo dell’essere. L’iniziazione termina con la morte dell’iniziatore e con il suo rivivere – attraverso l’ingestione del cuore e del sangue – nell’iniziato. E l’eroe sa bene che affrontare il ‘suo’ drago significa guerreggiare con se stesso, suicidarsi come uomo vecchio per risorgere come Uomo Nuovo”.

“Oggi, in una società che ha azzerato i veri valori per effimeri trionfi di potere e successo , riteniamo più che mai necessario che ognuno di noi ricrei se stesso come nuovo uomo, non più condannato all’ignoranza, ma desideroso di quella libertà che lo rendono degno di chiamarsi uomo, perché solo nella libertà e nella verità [coscienza] che ne consegue esiste l’uomo, dato che senza di esse resta solo l’animale”: così si esprimeva un uomo libero fautore della liberazione degli schiavi in occasione della prima rivolta degli schiavi avvenuta fra il 136 e132 a. C. in Sicilia come raccontato da Diodoro Siculo nella sua Biblioteca Storica. Ma gli esempi, partendo dall’antichità per passare al Medioevo, al Rinascimento e per giungere alla Rivoluzione Francese e addirittura fino ad oggi, non mancano. L’uomo nuovo, infatti, non è solo l’uomo che diventa tale vincendo le sue paure di fanciullo, ma anche quello che rinasce, rinnovandosi dalle sue ceneri.

Il significato di La Coda del Drago (coda come continuità, prosecuzione), titolo della manifestazione, diviene rappresentazione delle vita rinnovata dell’uomo nuovo dopo l’uccisione dell’animale, ovvero dopo aver combattuto contro se stesso e vinto se stesso.

Su questa tematica, Cairo apre le sue porte ai Draghi e al valore dei loro miti.

Spettacoli per tutti, ad iniziare da quelli capaci di emozionare i grandi dove al fuoco, in quanto alito del drago, verrà riservato un ruolo preminente, a divertenti eventi per i più piccoli. Non mancherà ovviamente l’aspetto gastronomico, garantito dalle preparazioni culinarie Km. zero predisposte dalle numerose Associazioni locali.

Notevoli sforzi sono stati compiuti per realizzare questa edizione, sia in termini di ricerca delle sponsorizzazioni – data una crisi che pare non voglia abbandonarci – sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi in generale e gli spettacoli. Si consideri infatti che per i più importanti eventi di questa edizione, a differenza dello scorso anno, si è proceduti ad una vera e propria produzione, il che significa che non si tratta di spettacoli semplicemente importati, ma realizzati appositamente in loco.