La Casa dell’Acqua in piazza Baden Powell
A seguito delle recenti modifiche alla normativa le casette dell’acqua sono state inquadrate dal legislatore come veri e propri esercizi pubblici, sottoposte alle norme HACCP – Analisi Rischi e Controllo dei Punti Critici – cioè quel protocollo che stabilisce le procedure per prevenire i pericoli di contaminazione alimentare per gli operatori del settore alimentare.
L’ottemperanza alle norme HACCP ha richiesto l’introduzione di un servizio svolto da una società specializzata e ha imposto l’erogazione di tutta l’acqua a bassa temperatura, per questo si è giunti all’introduzione di una tariffa anche per l’acqua naturale (non gassata), originariamente erogata gratuitamente, che al pari di quella gassata costerà 5 centesimi al litro (tariffa in vigore a partire dal 14 luglio 2014). Inoltre l’erogazione dell’acqua avverrà in quantità unitarie da un litro e non più da 1,5 litri al fine di disincentivare il continuo riutilizzo delle bottiglie in plastica, inadeguate sotto il profilo igienico-sanitario.
L’amministrazione prevede l’installazione di nuove postazioni di cui una nei pressi della stazione ferroviaria in Via Colla, una nella frazione di Bragno e una in quella di Rocchetta.
Per informazioni: Servizio Ambiente
