Manifesto 8 marzo
Nella ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, l’Amministrazione Comunale invita le Cittadine e i Cittadini cairesi allo spettacolo “Ieri e oggi. Le radici delle donne”, in programma alle ore 21,00 presso il Teatro di Palazzo di Città.
La sua realizzazione è stata resa possibile grazie all’impegno volontario di un gruppo di lavoro coordinato dalle Consigliere delegate alla Cultura e alle Pari Opportunità, Giorgia Ferrari e Fulvia Berretta, che ha costruito un percorso che, attraverso musiche, parole, immagini e danze, vuole “raccontare” il ruolo e l’impegno delle donne, e come venivano “percepite” nella società, in diverse epoche e contesti culturali.
Il filo conduttore che sottende lo spettacolo è ben raffigurato nelle “radici”, che vogliono rappresentare sia il fondamento sul quale si sono costruite (e si continuano a edificare) le società e le culture, sia il mezzo attraverso le quali esse evolvono e progrediscono.
E queste “radici” sono identificate, semplicemente, nelle donne.
Intorno a questa idea, con le sue diverse declinazioni, è stato costruito lo spettacolo, che si annuncia alquanto variegato, strutturato in “quadri” che saranno occasione per spunti di riflessione ed altri di garantito divertimento.
Le tante volontarie che hanno entusiasticamente collaborato al “confezionamento” dello spettacolo, hanno voluto evidenziare come, nonostante la data dell’8 marzo sia ormai considerata una “festa” (la “Festa della Donna”, nella volgata) essa rappresenta, viceversa, un appuntamento annuale per ricordare si, le conquiste sociali, politiche e economiche ottenute, ma anche per sottolineare le ancora troppe discriminazioni e violenze di cui sono state e sono ancora vittime, in tutte le parti del mondo.
Sul piano delle conquiste non va dimenticato che settant’anni fa, nel 1946, il 10 marzo, per la prima volta, dopo che il 31 gennaio era stato sancito il suffragio universale, le donne andarono a votare, per le prime elezioni amministrative dopo il fascismo, in 436 Comuni, prima della partecipazione al Referendum del 2 giugno.
Ma non va dimenticato neppure, purtroppo, come siano 6 milioni e 788 mila (dati Istat 2014, i più aggiornati) in Italia le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Ed è con questo drammatico dato ben presente che lo spettacolo proposto per celebrare la ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna prenderà inizio proprio con una riflessione sul tema della violenza.
L’appuntamento è per tutti a Palazzo di Città l’8 marzo, per partecipare ad un evento che vuole coniugare divertimento e riflessione, come dovrebbe stimolare qualunque ricorrenza.