Oggi la nostra Città piange uno dei suoi figli più illustri.

Piero Castagneto era una persona di grande spessore umano e culturale, un esempio di rettitudine, di correttezza morale e di vitalità.
Queste sue virtù, riconosciute ed apprezzate unanimemente, rappresentarono la sintesi ideale della figura che con necessaria autorevolezza sarebbe stata chiamata a guidare il Comune in un momento storico complicato, denso di problemi irrisolti, all’alba di un accordo politico nuovo, fino ad allora imprevedibile, in qualche modo osteggiato perfino dall’interno, ma comunque in grado di proporsi come nuovo corso, energico e concreto nell’affrontare le difficoltà impellenti.

Dopo una lunga esperienza tra i banchi del consiglio comunale, esponente di punta della Democrazia Cristiana locale, Castagneto divenne Sindaco di Cairo Montenotte il 16 luglio 1990, a capo di una coalizione, quella con il Partito Comunista, che mai fino ad allora aveva trovato argomenti, motivazioni e intenti programmatici per proporre un progetto di governo condiviso e che forse solo intorno alla sua figura, di persona esperta e carismatica e di politico “terra a terra”, trovò la forza decisiva per venire allo scoperto e rivelarsi indiscutibilmente credibile.
La sua fu una giunta di grandi nomi della politica cairese, Maura Camoirano, Arturo Ivaldi, Franca Belfiore, Ezio Fossati, Angelo Salmoiraghi, Annamaria Ferraro; sotto la sua regia illuminata si avviò una stagione di grande innovazione, che le successive amministrazioni ebbero il compito naturale di proseguire e in molti aspetti di completare.

Con Castagneto il mirino delle azioni tangibili si spostò da subito sui problemi dell’ambiente e sulla ormai non più procrastinabile modernizzazione del centro storico, rete fognaria, vivibilità, trasformazione estetica. Immaginò qualcosa oltre il lavoro e le industrie, ad esempio nuove occasioni di divertimento: con lui prese vita Cairo Medievale, un’idea straordinaria che a distanza di quasi trentanni risulta più che mai vincente.
Il suo fu un ruolo di primo piano nelle sempre presenti lotte a sostegno della sanità e dell’ospedale cittadino, un impegno determinante, avvalorato dal credito e dal prestigio che la sua figura rivestiva nell’ambito dei legali savonesi.

Piero Castagneto è stato un grande avvocato, un vero punto di riferimento per i cittadini e per i suoi colleghi più giovani, che hanno potuto attingere alla sua rettitudine e alla sua disponibilità umana esempi di vita non comuni e preziosi.

E’ stato un cairese illuminato che ha amato profondamente la sua Città, impegnandosi e lavorando a fondo per il bene collettivo. Mai sopra le righe, mai travalicando i confini dei suoi poteri, sempre a voce bassa, sempre riguardoso verso il prossimo.

L’amministrazione e i dipendenti del Comune, ricordandolo con sentimento di doveroso rispetto, porgono alla figlia Elena, al genero Leonard e alle nipotine Livia e Lorenza le più sincere condoglianze.