Venerdì 10 novembre 2017 alle ore 21 nella Sala De Mari del Palazzo di Città il professor Felice Rossello presenterà il suo ultimo libro “Il lato b della cultura: la TV”.
Nelle note di presentazione del volume, l’autore ne descrive i contenuti:
“e’ un libro composito che riunisce in sé tre storie dal 1948, anno della mia nascita, al 2007, anno in cui ho smesso di fare l’autore TV: la storia d’Italia, quella della televisione e la mia. Narro la mia storia personale di insegnante di un Liceo di provincia che si trovò improvvisamente gettato nel “dorato mondo” della TV grazie ad un giovane imberbe studente che veniva a casa mia a studiare latino e greco e che si era iscritto a un concorso RAI: Fabio Fazio. A questo si aggiunga che la professoressa, Augusta Molinari mi chiamò a raccontare la mia avventura nel mondo TV agli studenti del Campus di Savona.
Pensavo allora che i programmi nascessero in maniera spontanea, ma mi accorsi scrivendo questo libro che non era vero. Racconto anche questo e in più, grazie a Gianluca Ferrise ho aggiunto alcuni capitoli che si pongono alcune domande che gli studenti mi facevano a lezione: come si diventa autori? C’è una tecnica? Come si fa una scaletta di programma? I programmi si scrivono? Bisogna essere raccomandati per entrare in TV? Sono consapevole che la TV di cui parlo e che ho fatto è ormai superata da internet e dal WEB e che a loro volta anch’essi saranno tra poco pezzi archeologici, ma fare in tanta diacronia un po’ di sincronia credo che serva. Quindi in queste pagine troverete, storia, autobiografia TV e anche un po’ di gossip, persino mie riflessioni sulla vita (mi sono allargato). Ci sono nomi di tanti amici con cui ho diviso l’esperienza, non li nomino tutti perché sono tanti e tutti nel mio cuore e lo dico senza retorica. Ho cercato di scrivere con leggerezza e autoironia, senza paludamenti perché dalla Televisione che io definisco il Lato B della cultura che invece è cultura con la C maiuscola quando vuole e quando ha consapevolezza di sé, ho imparato che i paludamenti escludono i più dalla cultura e che solo la divulgazione di essa, come fa appunto la TV e come mi hanno insegnato in RAI, può rendere migliori tutti gli uomini e non solo quelli già disposti. Scusate se è poco come direbbe Abatantuono.”
Di sé, invece, l’apprezzato professore racconta:
“nato a Savona nel 1948, mi sono laureato in lettere classiche. Sono autore televisivo SIAE dall’85, ho lavorato soprattutto con Fabio Fazio. Ho insegnato prima nei Licei (Italiano Latino e Greco) poi all’Università di Genova, Campus di Savona (scienza della comunicazione, materia spettacolo). Sono stato anche coach di basket. Mi chiamo Felice in onore di mio nonno e perché Felice dicono sia nomen omen. Sarà, ma provate a chiamarvi Felice quando rientrate a casa e trovate vostra moglie a letto con un altro. A me questo non è mai capitato solo perché telefono sempre, prima di rientrare. Provate a chiamarvi Felice dopo che il dottore, guardando le analisi che avete fatto per routine, vi guarda con uno sguardo compassionevole e vi dice: “Va tutto bene, però…” e si arresta sul “però” e voi, Felice, in quel secondo vi aspettate il peggio. “Però?” Ripetete atterriti. “Però – dice dopo un po’ – devi metterti a dieta”. Il primo impulso è mandarlo a quel paese; ma la sua diagnosi, vista la paura provata, è mite… a meno che non viviate come me per mangiare; allora è una maledizione, la dieta e il nome. L’unico momento in cui Felice mi piace è quando devo presentarmi a qualcuno infatti mi rende F/felice dire in una sola volta come mi chiamo ed esprimere la mia gioia di conoscere la persona”.
Alla serata di presentazione parteciperà l’attore del Gruppo Teatrale “Uno sguardo dal palcoscenico” Luca D’Angelo, che leggerà alcuni brani del libro.
Saranno presenti il Sindaco Paolo Lambertini, già allievo del professor Rossello al liceo Calasanzio, e il Consigliere delegato alla Cultura Nella Ferrari.