La banda larga e l’entroterra
Alcune aree dell’entroterra ligure, e fra queste anche le frazioni di Ferrania, Bragno, Montenotte Inferiore e Superiore, si trovano in zone a cosiddetto “fallimento di mercato” dove gli operatori privati non trovano conveniente intervenire. Per questo la Regione Liguria a partire dal 2006 ha avviato una sperimentazione sulle 4 province liguri, a cui sono seguiti due bandi finanziati con fondi europei, per assicurare la copertura di queste aree e permettere ai suoi abitanti di essere raggiunti dalla banda larga ed avere così possibilità di connettersi a internet, divenuta fondamentale per le famiglie, per i giovani, per le imprese economiche.

L’Amministrazione Cairese, su inziativa dell’assessore Alberto Poggio, si era attivata per inserire nel bando anche le zone del proprio territorio a fallimento di mercato, per eliminare il “digital divide”, cioè la disuguaglianza di opportunità che deriva dall’impossibilità di accedere al web, divenuta una vera e propria priorità per lo sviluppo del territorio: nelle ultime settimane il servizio ha raggiunto anche le frazioni di Ferrania e di Bragno, e nel corso del 2014 sarà esteso anche alle zone di Montenotte Inferiore e Superiore. Gli abitanti di questi territori possono ora fare richiesta al gestore Uno Communications (vincitore della gara regionale) per l’attivazione del servizio.

Per approfondire:

www.regione.liguria.it
www.eliguria.it
le idee, le iniziative e le strategie regionali in materia di information and communication technologies – I.C.T. per lo sviluppo della società dell’informazione in Liguria. Servizi per gli enti, bandi dedicati agli enti locali che svolgono funzione in maniera associata e informazioni sul grado di penetrazione dei servizi a banda larga in Liguria. Il portale raccoglie la normativa nazionali e le sue applicazioni nella legislatura regionale in materia di sviluppo tecnologico e semplificazione della Pubblica amministrazione

Internet e banda larga in Liguria, dove non arriva l’ADSL
UNO COMMUNICATIONS, l’impresa che ha vinto il bando regionale per le zone a fallimento di mercato non raggiunte da internet a banda larga su rame, che utilizza la tecnologia hiperlan: dal 2006 ha sviluppato la propria rete basata su ponti a microonde su frequenze licenziate e fibra ottica. Uno Communications opera nel settore delle telecomunicazioni dal 1998 e grazie alle infrastrutture di cui è proprietaria ha la possibilità di offrire connessione a Internet con banda larga (ADSL, HDSL, WLL) anche senza bisogno di collegamenti telefonici (HPDSL), ed è quindi capace di raggiungere zone fino ad ora prive di ADSL
www.uno.it
www.hpdsl.it
Il portale di Uno Communications dedicato al servizio HPDSL