PREMIO CITTÀ DI CAIRO MONTENOTTE MARIO PANSERI
PER IL MIGLIOR GIOVANE CANTAUTORE ITALIANO

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… e con gli altri in un modo o l’altro continuare a lottare perché un giorno o l’altro é inevitabile questo mondo dovrà cambiare…
da “Finalmente” 1976 di Mario Panseri (Live Club Tenco Sanremo)

Con l’istituzione del Concorso nazionale, che esordisce quest’anno, l’Amministrazione comunale vuole rendere omaggio al cantante, compositore e musicista Mario Panseri, cairese d’adozione, nel ventennale della sua prematura scomparsa.
Al concorso possono partecipare tutti i giovani cantautori italiani di età non inferiore a diciotto anni e non maggiore di trentacinque, singoli o costituiti in gruppo, che devono essere autori e interpreti delle canzoni presentate alla selezione.
Inoltre, dovranno anche interpretare la cover di un brano di Mario Panseri.
La partecipazione è gratuita.
Il vincitore avrà l’opportunità di esibirsi in concerto nella serata di consegna del “Trofeo Primo Classificato”, del valore di 500,00 euro, che sarà consegnato in questa prima edizione da Eugenio Finardi.

La scadenza per partecipare al concorso è: venerdì 12 giugno 2015

I materiali del concorso:

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Pagina Facebook dell’iniziativa: www.facebook.com/premiopanseri
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L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione “A. M. De Mari” – Cassa di Risparmio di Savona

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Biografia Mario Panseri

Figlio d’arte, la musica lo accompagna fin dalla nascita, a Roma, nel 1945.
Si trasferisce presto in Liguria, prima a Vado poi a Cairo Montenotte. Si iscrive alla facoltà di Filosofia a Genova e prosegue gli studi di composizione e orchestrazione.
Dalla madre Teresa, insegnante di pianoforte, e dallo zio Nunzio Rotondo, affermato trombettista jazz, eredita uno straordinario talento musicale.
Prima di esordire come cantautore, fa diverse esperienze, sempre in ambito artistico, con l’ambiente jazzistico della RAI e collaborazioni fattive e proficue con il Teatro Stabile di Genova, dove era stato interprete delle musiche del “Cerchio di gesso del Caucaso” di Bertolt Brecht, per la regia di Luigi Squarzina.
A concretizzare il suo ingresso nel mondo della musica d’autore è l’incontro, alla fine degli anni ’60, con il maestro Gian Piero Reverberi, il quale fin da subito riconosce in lui una sensibilità affine a Luigi Tenco e promuove così il suo debutto artistico con la RCA, nel 1970 con l’album intitolato semplicemente “Mario Panseri”. Del 1973 è il successivo “Adolescenza”, ispirato al romanzo “Agostino” di Alberto Moravia, che viene acclamato dalla critica divenendo un album fondamentale della musica soft-prog che venne accettato molto bene dalla critica, con minor partecipazione dal pubblico. Panseri torna alla ribalta delle scene discografiche nel 1978 con l’etichetta Polydor, che gli produce il nuovo album “Sulla spiaggia d’inverno” dalla copertina molto suggestiva.
Nella sua carriera artistica ha partecipato alle prime edizioni (1974, 1975, 1976 e 1978) del Premio Tenco.
Nell’inverno del 1995, quando, dopo una lunga assenza, stava riprendendo il proprio percorso musicale, una banale influenza ferma il suo cuore stanco di poeta.