La giuria del Premio Mario Panseri si è espressa attribuendo il primo posto alla cantautrice Marta Delfino.
Si conclude così la selezione dei partecipanti al Premio istituito dall’Amministrazione Comunale di Cairo Montenotte, con il contributo della Fondazione A. De Mari della Cassa di Risparmio di Savona, dedicato alla musica di giovani cantautori italiani.
Tra gli artisti selezionati che si sono contesi la vittoria finale figurano anche Letizia Dispare, Edoardo Borghini e Mattia Ringozzi.

La giuria era composta da Giorgia Ferrari (Consigliere con delega alla Cultura del Comune di Cairo Montenotte), Ferdinando Molteni (giornalista e musicista), Vanni Perrone (giornalista e storico collaboratore di Mario Panseri) e Claudio Sanfilippo (cantautore e scrittore).
Dice Ferdinando Molteni, direttore artistico del premio: «La qualità dei partecipanti è stata davvero alta. Tutti hanno dimostrato una forte personalità e delle buone capacità di scrittura. Ha prevalso Marta Delfino di misura, ma tutti gli artisti che si sono misurati sono davvero di buon livello. Molto belle anche le interpretazioni delle canzoni di Mario Panseri che i partecipanti hanno proposto».
Infatti fra i requisiti di partecipazione al bando di concorso , oltre alla produzione di un proprio lavoro discografico, ogni partecipante doveva presentare un brano del repertorio di Mario Panseri, che i selezionati hanno reso con grande capacità interpretativa, cogliendo la vena intimistica della canzone del cantautore cairese scomparso nel 1995.

Marta Delfino, di Savona ha studiato grafica e comunicazione, di cui si occupa professionalmente.
Dice la vincitrice: “ Sono molto emozionata. La musica è sempre stata presente nella mia vita, a partire dalla tesi di laurea, nella quale ho teorizzato la rappresentazione dei colori in musica, con i suoni del maestro Riccardo Zegna”
Dal 2007 collabora con il cantautore ligure Massimo Schiavon, con il quale si esibisce nei concerti in qualità di corista e voci sole, dividendo il palco tra gli altri con musicisti di raro pregio tra cui Armando Corsi e Marco Fadda. Ha partecipato al disco di Schiavon “Piccolo Blu” (Egea) del 2012.
Prosegue Marta: “Lo scorso anno ho cominciato le mie prime esperienze da solista e cantautrice, accompagnata dal maestro polistrumentista Fabio Tessiore”.
Ha anche partecipato alle selezioni del Festival di Sanremo Nuove Proposte 2015 con un brano scritto da Massimo Schiavon, ed ha avuto il piacere di cantare, insieme ad altri 5 ragazzi, la sigla/spot del Festival “Grazie dei Fior”.

Dice il Sindaco Fulvio Briano: “Sono soddisfatto del successo che il Premio Panseri ha riscosso, sia di partecipazione di giovani cantautori, sia della qualità delle loro proposte. Rivolgo un ringraziamento ai componenti della Giuria per il loro impegno e a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento”.
Ancora Giorgia Ferrari, consigliere comunale con delega alla cultura: “I giovani cantautori che hanno risposto al nostro invito hanno colto in pieno lo spirito del Premio dedicato a Mario Panseri, che è quello di valorizzare i suoi testi, le sue canzoni per offrire idee ai nostri giovani che ce la possono fare a realizzare i loro sogni, anche nella musica. Un’iniziativa per creare un ponte tra la memoria del passato e l’ottimismo del futuro nel nome di un artista vero la cui memoria sia da stimolo alle nuove generazioni”.

Nella serata di Lunedì 20 luglio Marta Delfino si esibirà con il proprio repertorio dal vivo sul palco allestito in Piazza della Vittoria a Cairo Montenotte, sul quale riceverà il trofeo, realizzato dal maestro Vetraio Raffaele Bormioli di Altare, dalle mani di Eugenio Finardi.
Sarà il grande cantautore a concludere la serata con lo spettacolo “Parole & Musica” , un intrattenimento nel quale la musica si mescola alle parole e al racconto a conferma di quanto Finardi sappia da sempre parlare all’anima della gente , oltre a stupire con le sue doti di affabulatore.

LOCANDINA PANSERI

PREMIO CITTÀ DI CAIRO MONTENOTTE MARIO PANSERI
PER IL MIGLIOR GIOVANE CANTAUTORE ITALIANO

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… e con gli altri in un modo o l’altro continuare a lottare perché un giorno o l’altro é inevitabile questo mondo dovrà cambiare…
da “Finalmente” 1976 di Mario Panseri (Live Club Tenco Sanremo)

Con l’istituzione del Concorso nazionale, che esordisce quest’anno, l’Amministrazione comunale vuole rendere omaggio al cantante, compositore e musicista Mario Panseri, cairese d’adozione, nel ventennale della sua prematura scomparsa.
Il vincitore avrà l’opportunità di esibirsi in concerto il 20 luglio 2015 nella serata di consegna del “Trofeo Primo Classificato”, del valore di 500,00 euro, che sarà consegnato in questa prima edizione da Eugenio Finardi.

Pagina Facebook dell’iniziativa: www.facebook.com/premiopanseri
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Biografia Mario Panseri

Figlio d’arte, la musica lo accompagna fin dalla nascita, a Roma, nel 1945.
Si trasferisce presto in Liguria, prima a Vado poi a Cairo Montenotte. Si iscrive alla facoltà di Filosofia a Genova e prosegue gli studi di composizione e orchestrazione.
Dalla madre Teresa, insegnante di pianoforte, e dallo zio Nunzio Rotondo, affermato trombettista jazz, eredita uno straordinario talento musicale.
Prima di esordire come cantautore, fa diverse esperienze, sempre in ambito artistico, con l’ambiente jazzistico della RAI e collaborazioni fattive e proficue con il Teatro Stabile di Genova, dove era stato interprete delle musiche del “Cerchio di gesso del Caucaso” di Bertolt Brecht, per la regia di Luigi Squarzina.
A concretizzare il suo ingresso nel mondo della musica d’autore è l’incontro, alla fine degli anni ’60, con il maestro Gian Piero Reverberi, il quale fin da subito riconosce in lui una sensibilità affine a Luigi Tenco e promuove così il suo debutto artistico con la RCA, nel 1970 con l’album intitolato semplicemente “Mario Panseri”. Del 1973 è il successivo “Adolescenza”, ispirato al romanzo “Agostino” di Alberto Moravia, che viene acclamato dalla critica divenendo un album fondamentale della musica soft-prog che venne accettato molto bene dalla critica, con minor partecipazione dal pubblico. Panseri torna alla ribalta delle scene discografiche nel 1978 con l’etichetta Polydor, che gli produce il nuovo album “Sulla spiaggia d’inverno” dalla copertina molto suggestiva.
Nella sua carriera artistica ha partecipato alle prime edizioni (1974, 1975, 1976 e 1978) del Premio Tenco.
Nell’inverno del 1995, quando, dopo una lunga assenza, stava riprendendo il proprio percorso musicale, una banale influenza ferma il suo cuore stanco di poeta.