Venerdì 7, Sabato 8 e Domenica 9 aprile alle ore 21 la Compagnia teatrale cairese “Uno sguardo dal palcoscenico”, porta in scena “Svolta pericolosa” del drammaturgo inglese Priestley.  Luca Franchelli dirige gli attori in una piéce organizzata in una partitura di tre atti senza soluzione alcuna di continuità.

La compagnia “ Uno Sguardo dal Palcoscenico” porta in scena “Svolta pericolosa”, testo scritto nel 1932 dal celebre drammaturgo inglese John Boynton Priestley.
Un gruppo di trentenni, appartenenti alla upper class londinese e legati fra loro da rapporti di amicizia e di parentela, condividono un dopocena che diventa pretesto di un’inchiesta postuma sulle circostanze dell’apparente suicidio di un misterioso e affascinante sconosciuto, al quale tutti i protagonisti sono stati – ognuno in maniera differente – profondamente vicini.
“Svolta pericolosa” si fonda su un elegante e complesso meccanismo a orologeria, strutturato come una trappola-inchiesta innescata dall’apparente casualità delle note di un carillon. Un gioco a incastro di scatole cinesi, dove la ricerca della verità diventa canovaccio di un giallo-noir incentrato sulle dinamiche relazionali di un gruppo di giovani borghesi degli anni Trenta. Nell’intera piéce – organizzata in una partitura di tre atti senza soluzione alcuna di continuità -, il congegno del thriller si sovrappone costantemente all’indagine filosofica e psicologica che ruota attorno a tutti i protagonisti del dramma. I sei protagonisti – due coppie e due singles – vengono ineluttabilmente toccati, uno dopo l’altro, dalla roulette russa di un indagine destinata a trasformare la ricerca della verità in un collettivo gioco al massacro, che porterà a lasciar emergere realtà inconfessate e profondamente destabilizzanti per l’intero gruppo.

Venerdì 7 (abbonati) Sabato 8 e Domenica 9 aprile alle ore 21
Svolta pericolosa, di John Boynton Priestley
Uno Sguardo dal Palcoscenico
Con Sonia Fraschetti, Fabio Riva, Alvaro Bazzano, Laura Demichelis, Linda Siri, Paolo Scorzoni e Leano Torello. Regia di Luca Franchelli