L’ambulatorio di prevenzione senologica di Cairo ha ripreso la sua attività il 26 gennaio 2022, grazie alla collaborazione tra la Lilt-Sez. Savona, la sezione locale dell’Avis, la Consulta Giovanile e l’Amministrazione Comunale.
Grazie alla disponibilità dell’oncologo dr. Matteo Vallauri, l’ambulatorio sarà disponibile con cadenza mensile.
Per appuntamenti è possibile telefonare al 019 812962 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Per l’accesso è indispensabile avere il green pass aggiornato e usare la mascherina FFP2.
Molto soddisfatto del risultato raggiunto il Presidente della Consulta Giovanile e Consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili, Nicolò Zunino: “Siamo grati alla Lilt, all’Avis e al Dott. Vallauri perché grazie a loro riusciamo ad offrire alla comunità un appuntamento fisso particolarmente importante specie in un contesto storico come quello attuale.
La creazione di un ambulatorio fisso è il coronamento di un percorso dedicato alla prevenzione che la Consulta Giovanile sta perseguendo da anni, cercando di sensibilizzare la popolazione su un aspetto così cruciale. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e, per il futuro, speriamo che il servizio offerto dall’ambulatorio possa essere ulteriormente rafforzato”.
Conclude il Presidente dell’AVIS cairese Maurizio Regazzoni: “Non è la prima volta che ospitiamo nella nostra sede la LILT in occasione della giornata di sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori al seno. Contribuire a far diventare questa giornata un appuntamento con cadenza mensile non fa che riempirci di soddisfazione. Riteniamo l’iniziativa molto importante. L’impegno e la dedizione del Dott. Hugo Martines, del Dott. Vallauri e dell’Avv. Nicolò Zunino che, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone e fornendo un prezioso contributo, sono esempi di altruismo da seguire.
A nome mio e di tutto il consiglio direttivo Avis voglio esprimere sincera gratitudine per il sostegno che state donando alle donne che, in questo periodo di pandemia, non hanno potuto avere accesso agli esami di screening presso le strutture sanitarie. Questo evidenzia ulteriormente come la collaborazione tra le associazioni di volontariato sia così importante per la nostra società”.