Cairo Medievale 2023

Cala il sipario sulla trentaduesima edizione: meravigliosa!

Con oltre 30 minuti di stupendi fuochi artificiali, si è chiusa la trentaduesima edizione di Cairo Medievale.

Sei giorni di festa con 20 taverne, oltre 60 spettacoli, 3 sfilate con oltre 150 figuranti e più di 50.000 visitatori; numeri che crescono continuamente a dimostrazione dell’interesse e dei consensi che questo evento raccoglie.

Cambiare e rinnovare tutti gli anni è un po’ il segreto del successo di Cairo Medievale. In questa edizione San Francesco è stato il protagonista di una storia che è iniziata a maggio con Rocchetta Medievale e poi in giugno con Ferrania Medievale: eventi che hanno fatto da prologo a Cairo Medievale e hanno innanzi tutto permesso di promuovere due importanti e interessanti borghi medievali del nostro Comune.

Immergersi nel Medioevo cairese con i 5 sensi è un’esperienza che non si può dimenticare! Gustare cibi particolari, di indiscussa qualità e tipici del nostro territorio, sentire il profumo del legno, del ferro, del fuoco, ammirare costumi, villaggi e taverne, toccare stoffe, cuoio, attrezzi e armi. Apprezzare artisti ed esibizioni di strada. E poi i fuochi: per mezzora siamo stati in tanti, tantissimi, tutti col naso all’insù, in silenzio con stupore ed emozione ad ammirare i giochi di luce.

A dare ancora più valore al nostro Medioevo cairese è stata la presenza tra le strade in festa di rappresentanti di Medieval Italy, un network nazionale, di cui Cairo fa parte, che aggrega i luoghi medievali italiani e che si propone di valorizzare e promuovere, con un marchio dedicato, il medioevo italiano in tutti i suoi aspetti.

Insomma: un grande successo che si ripete da trentadue anni! Perciò ci tengo a ringraziare sinceramente tutti i protagonisti.

Innanzi tutto la Proloco di Cairo che è l’anima della festa, il CIV Il Campanile e tutti i commercianti cairesi che hanno reso Cairo più bella e accogliente, la nostra Croce Bianca, la Croce Rossa, la Protezione Civile, gli Alpini, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco che hanno vegliato sulla sicurezza di tutti noi, i dipendenti comunali, dalla Polizia Locale al servizio di manutenzione, agli uffici che hanno supportato nell’organizzazione dell’evento, Medieval Italy per essere stati con noi, la Banda Musicale G. Puccini che ha aperto i festeggiamenti con uno splendido concerto, le scuole di danza cairesi di Irene Bove e Gabriella Bracco, l’Ordine del Gheppio e tutti i figuranti che hanno dato vita al nostro centro storico con spettacoli, villaggi e mestieri medievali. Meritano una menzione particolare Stefano Bellino per la promozione puntuale, ricca e creativa di ogni momento della festa e Eraldo Ammannati, regista e amico di Cairo Medievale. e che dire delle associazioni cairesi che hanno animato la festa con le loro taverne medievali? Bravissimi! Cibo della nostra terra di alta qualità e tanti giovani a dare ancora più freschezza ed entusiasmo all’evento; anche a loro un grazie sincero.

Ultima, ma non ultima, la Regione Liguria che ha supportato e promosso la festa anche attraverso una proiezione sul Palazzo della Regione del logo di Cairo Medievale; tutte le istituzioni presenti tra cui i consiglieri regionali Alessandro Bozzano e Angelo Vaccarezza, amici da sempre di Cairo Medievale e il Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri.

Ancora qualche giorno per “celebrare” e gioire insieme per il successo del 2023 e poi si riparte subito per progettare l’edizione 2024, il cui tema è già stato identificato, ma di cui non si può naturalmente ancora dire niente!!