Il 24 giugno l’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, ha incontrato i Sindaci del Distretto delle Bormide per un confronto sullo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione dell’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte e sull’insieme degli interventi sanitari in corso nel territorio.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati nel dettaglio gli investimenti previsti e i principali dati relativi ai servizi erogati, a conferma del concreto impegno di Regione Liguria e di ASL2 a favore della sanità valbormidese.
Con un investimento complessivo di 6 milioni 295 euro euro, proseguono a Cairo Montenotte i lavori di riqualificazione dell’Ospedale San Giuseppe e l’attivazione di nuovi servizi sul territorio del Distretto delle Bormide, in attuazione degli obiettivi previsti dal PNRR – Missione Salute. Nello specifico:
- 800mila euro per i lavori di adeguamento sismico del presidio ospedaliero
- 225mila euro per opere edili e impiantistiche propedeutiche all’installazione di una nuova TAC
- 500mila euro per l’acquisto della nuova TAC
- 374mila euro per la realizzazione della Centrale Operativa Territoriale
- 196.000 euro per la Casa di Comunità, destinata ad accogliere servizi sanitari di prossimità e favorire l’integrazione tra le professionalità
- 700.000 euro per l’Ospedale di Comunità, dedicato all’assistenza intermedia e al ricovero di pazienti a bassa intensità clinica
Per quanto riguarda l’Ospedale sono attualmente in corso i lavori per la Casa di Comunità e per l’Ospedale di Comunità al fine di rafforzare la continuità assistenziale, con un’offerta di 40 posti letto complessivi destinati a pazienti fragili che saranno seguiti dai medici di medicina generale e coordinati da personale ASL.
È già concluso l’intervento per la nuova Centrale Operativa Territoriale (COT), attiva al primo piano del blocco B, che nel solo 2025 ha già gestito 2.578 percorsi assistenziali.
L’alluvione dell’ottobre 2024 ha colpito il piano -1 della struttura ospedaliera, compromettendo radiologia, laboratorio analisi, mensa, archivio cartelle e camere mortuarie. I lavori di ripristino sono parte integrante del programma di riqualificazione, con 800.000 euro destinati all’adeguamento sismico dell’edificio e una nuova progettazione logistica già in corso.
La nuova Radiologia includerà:
- mammografo digitale,
- TAC a 128 strati
- radiologia digitale diretta, ecografo
La riorganizzazione interna dell’Ospedale, articolata su più piani e blocchi, garantirà una distribuzione più funzionale dei servizi, tra cui PPI, Day Hospital, ambulatori, diagnostica e cure palliative.
Il cronoprogramma prevede entro la fine dell’anno l’entrata in funzione della nuova Tac ed entro marzo 2026 la conclusione degli interventi attualmente in atto.
Per quel che riguarda i servizi sul Territorio, sono stati illustrati dalla Direzione Strategica di ASL2 i seguenti dati:
- Infermieri di famiglia e comunità: 305 pazienti presi in carico, di cui 62 solo nel 2025
- Cure domiciliari: 980 assistenze attivate
- Ambulatori di prossimità: 826 interventi già realizzati in 6 comuni del comprensorio
Inoltre, sono stati avviati o potenziati nuovi servizi mobili:
- l’Ambulatorio Mammografico Mobile, già operativo con oltre 2.200 mammografie effettuate;
- il mezzo Auto India, primo esempio in Liguria di soccorso infermieristico avanzato, con quasi 1.000 interventi dal novembre 2023;
- il nuovo camper per prelievi, in partenza tra agosto e settembre 2025, che toccherà 13 comuni del territorio.
La mattinata si è conclusa con una visita dell’Assessore Nicolò ai reparti dell’Ospedale di Cairo Montenotte, dove ha potuto verificare direttamente lo stato dei lavori e incontrare il personale in servizio, il cui contributo si conferma fondamentale per assicurare la continuità e la qualità dell’assistenza ai cittadini. «La riqualificazione dell’Ospedale, l’attivazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità e il potenziamento dei servizi territoriali dimostrano la volontà di Regione Liguria e ASL2 di costruire una sanità più moderna, efficiente e accessibile – ha commentato l’assessore Massimo Nicolò a conclusione dell’incontro – Ringrazio i Sindaci per il confronto costruttivo e tutto il personale sanitario per l’impegno quotidiano. Ricordo che nonostante le difficoltà, a partire dagli effetti dell’alluvione del 2024, i servizi alla popolazione non si sono mai interrotti: questo è stato possibile grazie alla professionalità degli operatori e alla collaborazione tra istituzioni».