Oltre 20 le persone con disabilità insieme agli allievi della locale scuola  della Polizia Penitenziaria  si tufferanno nelle acque della piscina comunale per le prove di subacquea, snorkeling e nuoto.

L’evento denominato ‘Subacquea Zero Barriere HSA’ coinvolgerà oltre 100 persone ed è organizzato come per le passate edizioni da HSA Valbormida in collaborazione con Onda Sub Torino

 Per tutti i partecipanti un sogno e un desiderio che si realizza: la voglia di esserci e di tuffarsi in acqua per scoprire un’attività affascinante come la subacquea.

L’iniziativa Subacquea Zero Barriere HSA è attiva da diversi anni in Italia e all’estero. Da sempre fortemente inclusiva e solidale, piena di gioiosa partecipazione, fa conoscere le attività subacquee a tutti i partecipanti, persone con disabilità e non, in una modalità ricreativa nuova e divertente.  Ogni partecipante potrà acquisire nuove abilità in un conteso lontano da qualsiasi forma di competizione, caratteristiche queste distintive degli eventi HSA.

Le persone con disabilità lasceranno a bordo vasca la carrozzina, i condizionamenti e sottratti alla gravità, voleranno senza peso sott’acqua, come gli astronauti.

L’evento giunto alla sua terza edizione è organizzato come per le passate edizioni  da Renato Ruffino, responsabile HSA Vallebormida in collaborazione con lo staff istruttori e guide HSA di Onda Sub Torino con il loro presidente Fabio Moreo  che  come sempre  nella loro azione mettono al centro la persona con le abilità di ognuno nel vivere i piaceri che la pratica della subacquea può dare.

 Onda Sub, è fra i pionieri  in Piemonte per la subacquea rivolta alle persone con disabilità e negli anni ha coinvolto e formato diversi subacquei disabili che hanno acquisito il brevettato internazionale HSA nel segno di una attività ricreativa di qualità aperta a tutti.

Con noi sott’acqua, anche Don Lorenzo Mozzone e Andrea Tonellotto rispettivamente cappellano militare e 1° dirigente della scuola di Polizia Penitenziaria SFAPP  Andrea Schivo di Cairo.

 Ad accompagnarli lo staff di istruttori e guide delle scuole HSA: Nato Scuba Diving Club, Happy Diver, Scuba Project, Centro Subacqueo Milanese, Passione D’Amare, Ingaunia Aqua Diving, Onda Sub, Centro Subacqueo Idea Blu. Un insieme unico di persone che mettono a disposizione competenze e professionalità con un forte senso di altruismo e solidarietà. Ed è solo grazie a loro che avviene il momento magico dell’entrata in acqua e sott’acqua, un momento che fa scattare la gioia, le emozioni nei neofiti subacquei e che ripagano tutti con i loro sorrisi.

L’evento ha il patrocinio del Ministero del Turismo, del Comune di Cairo Montenotte, di NADD Global Diving Agency – Agenzia Didattica Subacquea Internazionale, ANASEND Group – Nuoto. Sub. Disabilità e della Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte. Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti e per il supporto  a: Italiana Coke, Fratelli Ivaldi, La Filippa, Sistemi Idrotermici Comparato, Crawl Zinox Zincol Ossidi SPA, Ergon Meccanica, Sanitas Ortopedia, Lions Valbormida, Quidam Vetro e Innovazione e A.STE.MA.

Renato Ruffino mette in evidenza con Fabio Moreo e Gianfranco Lenti, coordinatore eventi Piemonte,  l’importanza di questa unione, che vede tutti insieme, le diverse realtà del mondo associativo, imprenditoriale, istituzionale e le scuole HSA, lanciare un forte messaggio di inclusività e solidarietà alla comunità, in linea con gli obiettivi di HSA.

HSA da pioniera, ha fatto la storia a livello internazionale in questo settore dell’industria subacquea, fondando nel 1981 il movimento delle attività subacquee rivolto alle persone con disabilità e ha  definito il sistema didattico dedicato alla formazione e  certificazione dei subacquei con disabilità, guide e istruttori, in uso nel mondo da 40 anni in oltre 50 paesi  compreso Cina, Russia, India.